Quali sono le figure professionali nella moda: quali sono
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Ecco le figure professionali nella moda più conosciute e che mansione svolgono
Il settore della moda ad oggi risulta uno dei più complessi ed articolati specialmente quello italiano. Una casa di moda deve tutta la sua fortuna a diverse figure professionali che collaborano a stretto contatto tra loro risultando, a tutti gli effetti, una catena forte e soprattutto equilibrata tra idee e strategie. Basta pensare a Gucci, Valentino, Versace, Dolce&Gabbana così come tanti altri. Coloro che hanno fondato il nome stesso dell’azienda sono in realtà affiancati da professionisti del settore, ognuno con la propria componente d’importanza.
Questo affinché il prodotto finale risulti perfetto in tutte le sue sfaccettature. Quanti di noi ricordano il film Il diavolo veste Prada? Come possiamo notare dalla pellicola famosa in tutto il mondo, Miranda Priestly, direttrice di Runway, era affiancata in redazione da tutta una serie di persone che giravano attorno a lei collaborando meticolosamente sulla produzione, la presentazione al pubblico e la realizzazione del prodotto finale.
Settori della moda e lavoro
Se state pensando di entrare nel mondo della moda bisogna ovviamente comprendere a quale figura professionale possiate rifarvi in base anche alle vostre competenze e soprattutto alla forte passione che vi spinge a diventare stilisti o fashion creators. Scopriamo insieme tutte le figure professionali nella moda e come capire quale sia quella più vicina a noi
Figure ricercate nella moda
Come abbiamo appena detto, tutto il settore moda è in realtà fondato sulla presenza di diverse figure professionali, ognuna con la propria mansione e caratteristica ben definita. Non si può di certo pensare che oltre alla vena artistica dello stilista non vi sia nient’altro poiché alla base vi sono scambi di idee, informazioni, ricerche settoriali che non possono e non devono di certo passare in secondo piano. Così come in qualsiasi azienda, anche nelle case di moda tutto si basa sulla presenza di un team forte e consolidato che va a sfruttare tutte le proprie competenze affinché il prodotto finale sia presentato al pubblico nel migliore dei modi. Partendo dall’idea originaria per poi svilupparla e mandarla in produzione, dalla gestione del sito web fino ad arrivare alla pubblicizzazione del brand, tutto questo è la chiave del successo di una società che tiene ad arrivare al cuore della gente. Ma quindi quali sono queste figure professionali che non possono mancare all’interno di un team? Scopriamole subito:
- Stilista: lo stilista è ovviamente, per eccellenza, l’ideatore indiscusso del prodotto. E’ colui che progetta, disegna e perfeziona tutto l’outfit così come l’idea originaria che sta alla base dell’intera collezione. E’ la creatività fatta a persona.
- Modellista: questa figura professionale invece è colui che da la possibilità allo stilista di rendere reali le sue idee e le sue creazioni. Tramite software sofisticati o programmi classici di progettazione dona vita al prodotto iniziale generato dallo stilista.
- Progettista: colui che è in grado di definire in termini tecnici tutto ciò che riguarda la funzionalità dell’abito dal punto di vista strutturale ed ispirando le eventuali tendenze.
- Sviluppatore: una volta definita creativamente e tecnicamente l’idea, lo sviluppatore è colui che costruisce tutto ciò che vi è al contorno del prodotto. Pertanto sviluppa nel vero senso della parola l’aura del brand e la valorizza tramite tecniche di lavoro ben definite.
- Fashion stylist: questa figura professionale lavora a strettissimo contatto con gli stilisti, i disegnatori e i modellisti poiché cura tutta la parte estetica del prodotto, dalla presentazione del manichino sino alla sfilata in passerella.
- Social Media Manager: ultima ma non per importanza troviamo anche questa figura professionale incaricata di presentare al meglio tutto l’aspetto social del brand. Definisce quindi l’assetto del profilo Instagram, Facebook o qualsiasi altro social network dal punto di vista strutturale e visivo.
Come lavorare nel mondo della moda
Hai sempre sognato di vivere la vita di Andrea Sachs insieme alla famigerata Miranda Priestly del capolavoro cinematografico Il diavolo veste Prada? Ti senti creativo, innovativo e vuoi lanciare una nuova linea di moda? Allora sei capitato nel posto giusto perché oggi andremo a scoprire come iniziare un percorso lavorativo nel mondo della moda, un settore talmente importante e dal forte impatto sociale che è impossibile negarlo. La moda ci appartiene, tutto gira attorno ad essa. Ma non stiamo parlando solo del vestiario in sé, ma di qualsiasi cosa che possa essere legata ad un trend, ad un’usanza sia essa passeggera o divenuta una vera e propria iconografia(chi si scorda lo stile rock e urban di Madonna negli anni 80?).
Fare moda significa tenersi aggiornati e comprendere cosa alla gente possa piacere e desiderare. Rispetto ai canoni passati, le tendenze moda di oggi focalizzano ormai la maggior parte delle proposte sulla naturalezza del corpo, sulla valorizzazione delle proprie forme e sulla libertà di esprimere se stessi. Proprio per questa ragione mai come adesso è possibile intraprendere un percorso lavorativo all’interno del settore… Ma da dove partire? E’ possibile lavorare nella moda senza alcuna esperienza? Non bisogna necessariamente avere titoli di studio ma bisogna focalizzarsi su alcuni importanti aspetti. Scopriamoli insieme
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Come entrare nel mondo della moda: lavora con la tua passione e la tua creatività
Rispetto a quanto si possa pensare, entrare nel mondo della moda non è complicato o impossibile. In realtà spesso si crede che il settore sia quasi elitario e del tutto impenetrabile, formato da una rete talmente fitta che risulta quasi impossibile trovare un proprio spazio, ma non è così. Ciò che sicuramente aiuta nella realizzazione dei propri obiettivi e desideri è la forte creatività che non riguarda il sapere scegliere esclusivamente i giusti abbinamenti di colori e vestiti, ma un gusto personale ed innovativo nel ‘saper fare tendenza’. La moda è ciò che ci spinge ad andare in un negozio per comprare l’ultimo golfino di Fendi o la linea di make up di Rihanna, verso nuovi orizzonti e nuove prospettive, ragion per cui bisogna essere creativi già nel proprio stile di vita. Oltre alla creatività, serve di certo la caparbietà ed anche un pizzico di superbia. Questo perché le proposte sono talmente tante che tutti in fondo credono di poter donare alla società un qualcosa di mai visto prima.
L’importanza della cultura personale
E’ perciò importante formarsi sull’argomento, rimanere costantemente aggiornato su tutte le news che riguardano il settore e, soprattutto, scoprire le ultime tendenze sempre più in voga. Se quindi desiderate intraprendere un percorso lavorativo nella moda è fondamentale studiare. Potete iniziare mandando dei curriculum presso aziende, case di moda locali o chiedere a qualche boutique artigianale di farvi fare uno stage.
Osservate, appuntate, analizzate scrupolosamente il processo creativo che vi è alle spalle di un abito o di un accessorio affinché possiate entrare nella storia di quel vestito che noi stessi sicuramente stiamo già indossando. Curate meticolosamente l’aspetto dei vostri social poiché ormai vanno a stretto contatto con il mondo della moda. Basta pensare ad Instagram e ai milioni di influencer che sponsorizzano capi di aziende più o meno importanti. Chi può dimenticare ad esempio il percorso di Chiara Ferragni? Dal suo semplicissimo blog Blonde Salad è arrivata ad essere una delle icone più importanti di tutto il mondo beauty. Il segreto è focalizzarsi sui propri obiettivi e non avere paura di mettersi in gioco e aprire la mente. Il consiglio che diamo è siate morbidi, elastici e cogliete qualsiasi occasione per fare esperienza. Solo così vedrete come la vostra carriera nella moda non tarderà ad arrivare!
Lavorare nella moda grazie al web
Oggi più che mai la società si è spostata sul web con tutte le conseguenze del caso. Se in passato si usavano cartoline, chiamate e cartelloni pubblicitari per farsi conoscere, oggi conviene aprire un sito internet e i relativi canali social.
Vedi qui come definire i tuoi obiettivi professionali.
Questo è particolarmente vero nel settore della moda che ha visto la trasformazione di autentiche sconosciute in star del web e non solo. Particolarmente eclatante è la storia di Chiara Ferragni che da piccola blogger è diventata addirittura un’imprenditrice famosa in tutto il mondo. Certo, i tempi erano diversi, il web era agli inizi mentre oggi è un mercato piuttosto consolidato, tuttavia, con le dovute eccezioni è possibile usare il web per lavorare nella moda.
Evidentemente chi avrà un successo simile alla Ferragni sarà una piccolissima percentuale, ma quello che conta veramente è quello di poter vivere delle proprie passioni nonostante tutto.
Io nel mio piccolo ci sono riuscito grazie all’apertura del blog www.aprireazienda.com dove parlo di imprenditoria e non solo, ma questo sistema è applicabile anche e soprattutto a chi vuole lavorare nella moda.
Se è questo il tuo sogno/progetto, devi innanzittutto studiare le basi del web marketing che passa sia per i motori di ricerca sia per i social network. Nel settore moda è impensabile non aprire un profilo su Instagram dove poter caricare le foto delle proprie creazioni e/o prodotti. Ma attenzione, dato che i tempi sono cambiati, per avere successo dovrai per forza di cose specializzarti in una nicchia di mercato. Se fino a 10 anni fa si aveva successo anche con un canale generalista, oggi è consigliabile ritagliarsi uno specifico segmento di mercato.
Penso a un canale Instagram con sito associato dove si parla di abbigliamento per una particolare disciplina sportiva, oppure un determinato prodotto come “scarpe eleganti” e così via. Dopo aver ampiamente trattato un argomento che offre l’opportunità di uno stipendio più o meno stabile, potrai via via ampliare il settore parlando di argomenti correlati.
Come creare la propria presenza sul web
Il primo passo è l’individuazione di un nome dominio appropriato che rispecchiarà il brand. Un brand efficace è corto, facile da ricordare e soprattutto identificativo del settore. La chiarezza del brand è uno degli aspetti fondamentali del business. Ti faccio l’esempio del mio sito Aprire Azienda: è corto, facile da ricordare e rispecchia immediatamente il suo obiettivo rivolto al mondo dell’imprenditoria.
In questa fase ti consiglio di leggere molte risorse che trovi online sulla forza del brand e su come costruirne uno di valore. Se non sei un esperto informatico, puoi tranquillamente delegare la parte tecnica della creazione della presenza online lasciando concetti come hosting, server e Seo a un secondo momento. Ma attenzione, non sapere nulla della parte tecnica potrebbe costarti molto caro perché rischi di affidarti a professionisti che non hanno niente di professionale. Ecco perché non è necessario conoscere tutto nei dettagli, ma avere un’infarinatura generale non ti nuocerà affatto.
Se deciderai di seguire la strada del web, ti auguro di raggiungere i tuoi obiettivi. Gli ostacoli che affronterai saranno molti, ma non importa quante volte si cade, l’importante è alzarsi una volta in più.
Alessandro Nicoletti